domenica 26 luglio 2009

Dramma jigeiko

Ciaooo Minoooo!!!
Ciao, o tosco !!!
Ben ritrovati!!
Mi sento strana a scrivere dopo diverso tempo di nuovo sul blog, ma mi fa piacere, specialmente ora che finalmente ho ripreso a praticare!
Ma quale shock! Superato quello dell'armatura, che ho indossato in tutto 5 volte, adesso ne devo affrontare un altro: il jigeiko.
Ma cos'è? Cos'è 'sto benedetto jigeiko?!
Voglio dire... finora ho sempre avuto di fronte qualcuno di accondiscendente, vedi ad es. il kirikaeshi, o i vari esercizi per apprendere le tecniche, oppure dovevo fare dei movimenti precostituiti, come ad es. nei kata.
Ma ora?
Ora mi trovo di fronte ad un'altra persona, per niente accondiscendente, e io non so più che fare! Non ci capisco niente! Niente!
E' vero che non ho alle spalle un anno graduale di corso di kendo, è vero che la prima volta che ho fatto jigeiko è stata praticamente.... all'esame e forse pretendo troppo.
Ma...
... dovrò fare parecchio per superare questo blocco secondo me.
Non mi esce, non dico il kiai che è un pianeta inesplorato per me, ma nemmeno la voce!
Devo dire però che anche queste prime assurde esperienze di jigeiko hanno avuto un loro risvolto quantomeno piacevole.
Come due settimane fa con Christian presso l'En Kei Kan di Verona: ad un certo punto mi è scomparsa la shinai dalle mani e me la sono vista catapultata a terra; mentre cercavo di razionalizzare quello che era accaduto mi sento in testa un ben piazzato men.
E poi un altro e un altro ancora.
Che c'è di divertente, direte voi?
Be', Christian mi si è avvicinato ridendo: "Abbracciami!"
"Prego?" (già non ci stavo capendo niente, poi mi ritrovo Christian che dice così? Forse ero svenuta sotto tutti quei men e stavo letteralmente sognando).
"Sì, quando ti cade la shinai devi abbracciarmi così non ti posso colpire!"
"Ah, ok ho capito"
Da lì a pensare: "... ho idea che d'ora in avanti la shinai mi cadrà molto spesso... non so perché...." il passo è stato breve!
Tu OVVIAMENTE Mino NON hai letto niente, VERO?!?
Tanto non hai nulla da temere: il tuo figliuolo sa proteggersi molto bene ed ha le idee molto chiare su quello che vuole o non vuole.
Ma soprattutto, io sono alla ricerca di un marito kendoka giapponese!!!!!!!

4 commenti:

yama ha detto...

Il jigeiko è il momento più importante, quello dove veramente si cresce, dove si cerca (con grande fatica inizialmente) il modo di mettere in pratica quelle tecniche che si sono studiate. Dove l'importante non è cosa (ci)fa il nostro partner, ma cosa noi riusciamo a realizzare. Gambatte Ama-chan, gambatte!

ama ha detto...

Allora è normale che sia così difficile all'inizio! Meno male! Mi trovo veramente in grande difficoltà.
Ma voglio proprio darci dentro per superarla. Grazie Yama!

Laura ha detto...

Non deve essere un dramma ma un momento nel quale ci si confronta con se stessi e con gli altri e si cerca di capire cosa si può migliorare.
Quindi mai pensare è difficile ma
cosa posso fare per migliorare?
Un bacione amalia
Laura

ama ha detto...

Ciao Laura!!!
Ben ritrovata!!!
Grazie!!!