venerdì 30 maggio 2008

Aiutino number Three (e poi basta, lo prometto)

Grande GiO che ci prova!
No, non può essere Carlo Sappino, giacché il misterioso kendopersonaggio....
....NON è iscritto alla CIK.....

giovedì 29 maggio 2008

Epopea GdiG - 10

Spunta da dietro un altro esemplare...

Un'esperienza di persone.
Finito il trofeo, ecco che spunta dal nulla un altro GdiG, Claudio A. Savoia. Non era potuto venire prima per dei contrattempi, ma sarebbe rimasto ad aiutare il giorno successivo.
Dopo aver parlato un po' del Trofeo Noé Trezzi di cui era organizzatore, e della proposta di Michela di portare in quell'occcasione il suo favoloso sushi (che mi sarei persa anche stavolta), ci recammo in albergo.
Erano le 17.00.
Nella hall, Mino, sapendo che io e Michela saremmo state in camera assieme, si raccomanda con noi di non parlare troppo. "Sono sicuro che scenderete 10 minuti prima delle otto, ora in cui dobbiamo trovarci per mangiare!"
Michela protesta bonariamente: "Ma cosa dici! Scenderemo molto, molto prima!"
Io poi che tendo a essere, ahimé, molto taciturna e silenziosa, ero dello stesso parere.
Ebbene, credo di non aver mai parlato così tanto in vita mia.
Partendo dal più e dal meno, io e Michela abbiamo cominciato un profondo dialogo personale che, tra le altre cose, mi ha rivelato una persona veramente ricca di risorse.
Due lauree alle spalle, si è adattata a lavori diversi e non inerenti ai suoi studi, nei quali ha dimostrato grandi doti organizzative, che le sono valse l'ultimo incarico di responsabilità nell'organizzazione di eventi per una società sportiva, oltre alla gestione, sempre dal punto di vista organizzativo, del Jikishinkan Dojo.
Con 15 anni di passione per l'aikido, ed esperienze di insegnamento, adesso si dedica a kendo e iaido.
Riconosciuta dai GdiG come cuoca eccellente, è anche sommelier.
Stranamente Mino aveva ragione.
Quello che aveva proclamato prima a gran voce, è avvenuto puntualmente. Erano ormai le 19.30 passate.
"E' ora di andare!" - due tratti di rimmel e rossetto e giù, nella hall.
La cena, veramente gradevole, partita con una discussione tra Verrina, Zago, Savoia, Michela, Mino su quale vino scegliere, discussione evolutasi in un più acceso dibattito a colpi d'intenditore tra Michela e Claudio, ci ha accompagnato in una piacevole serata che sapeva di buon cibo e di kendo.
E anche di messaggi di vita, per captare i quali sono sempre all'erta.
Di fianco a me, un uomo parlava di una sua grave malattia e di come era stato studiato in quanto 5° caso al mondo: gli altri casi erano stati localizzati tutti in Giappone, e sembrano essere connessi all'esplosione della bomba atomica.
Non sapeva dire che relazione potesse esserci, ma il fatto di andare continuamente in Giappone è quantomeno cosa sospetta.
Essendosi fortunatamente risolta la malattia, l'insegnamento che questa persona ha recepito è: VISTO CHE E' VIVO, DI GODERSI LA VITA!

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Sono stata anche contenta di conoscere Claudio, impegnato nel brevetto di un sistema rivoluzionario che non saprei spiegare, mi è piaciuto sentirlo parlare dei suoi viaggi, così come ho apprezzato l'affettuosa vicinanza sua e di Mino nel sapere di un mio momento difficile che stavo (e sto) attraversando. E' stata una sorpresa per me, questo loro atteggiamento.
Proprio a seguito di questa situazione difficile, e di un sacco di altri eventi che ultimamente mi stanno bombardando, si sta facendo strada in me una sensazione nuova.
Credo di non aver mai vissuto un periodo più incasinato e difficile di questo, eppure.... credo di non essermi mai sentita così positivamente strana.... le cose intorno a me, quando torno a casa la sera, hanno un che di magico.... è una sensazione mai vissuta prima d'ora...sento una voce nuova che mi sussurra qualcosa tra le foglie degli alberi o da dietro le lanterne dei lampioni...
I casi sono due: o sto impazzendo, o, visto che sono viva, è meglio godermi la vita!, con quello che mi può offrire in questo momento.

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Tornando in camera prima degli altri, mi godo un meraviglioso bagno caldo.
Penso al kendo, temo di non poter continuare, ancora una volta, ma penso a quando potrò.
Ancora in vasca, mi telefonano insieme Mino, Claudio e Michela per darmi la buonanotte (o meglio, nella speranza di svegliarmi... Dispettosi! ^__^).
Penso a tutte le certezze che sono crollate in 35 anni e, stranamente, dalle macerie emerge anche un certo sollievo..... o forse è soltanto il bagno che sciaqua via tutti i pensieri...
Rilassata mi infilo sotto le lenzuola, sento il piacevole contrasto tra la pelle calda e il cotone fresco, mando degli sms ai miei cari amici, arriva Michela, ancora una piacevole conversazione, poi crollo....spengo la luce....
....buonanotte.....

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Il giorno successivo, elettricità nell'aria: campionati Juniores e Kyu!
Io sono nel quadrato A con una bella persona, Andrea Morando del Genova Kendo, che anche lui si diverte molto a fare il GdiG.
Guardando un bel bracciale che aveva sul polso destro, gli chiedo: "E' il bracciale della salute?"
"Veramente l'ho fatto io... ho fuso dell'oro... ne ho fatto uno per me e uno per mia moglie, con incisi i nostri nomi... praticamente sono le nostre fedi".
Caspita, da una parte penso alla gaffe che ho fatto, dall'altra penso ad un uomo che ha fatto questo gesto di unione con la moglie... deve tenerci... anche da come ne parlava... ormai non mi capita più di sentire questo tipo di cose... Che bello....
Ad un certo punto (questo lo dico per i ragazzi di Catania, perché credo che faccia piacere, ah ... a proposito... vi mando un saluto!), verso le fasi finali dei campionati, nel nostro quadrato c'era Orlando che doveva disputare un incontro.
Si avvicina al tavolo un arbitro che era fuori dal quadrato di gara perché non doveva arbitrare.
"Voglio vedere l'incontro, Orlando è bravissimo".
Già avevo parlato della buona impressione e dello stupore che hanno generato i ragazzi del Kuma no Kai.
A proposito.... perché "Kuma no Kai"? Andrea Setti (il bambino bolognese, come lo chiama yama) mi aveva detto che dietro al significato di "Raduno degli orsi" sta una motivazione molto bella... solo che, preso dal ruolo di GdiG, poi si è dimenticato di dirmela...!

Ringrazio tutte queste persone che mi hanno dato tanto in questi due giorni di GdiG, che non sono solo due giorni di GdiG, come spero di aver comunicato.
Grazie.

mercoledì 28 maggio 2008

Caccia al "kendopersonaggio" - Aiutino number Two

Per notevole sollievo di papà Mino Filippi (che non so come mai si è dimostrato alquanto teso quando gli ho manifestato di voler fare un'intervista al figlio...), il kendopersonaggio in questione il cui nome inizia per "C", non è nemmeno Christian.
Si accettano scommesse (e metto in palio una shinai poco usata che mi hanno regalato perché non veniva più utilizzata da un gruppo di marzialisti che ha abbandonato una palestra... tenete presente che non le hanno mai tolto i cordini rossi... non so che uso ne facessero... comunque per me è troppo grande e pesante).
E' rimasto un solo aiutino... tentate.... la .....fortuna (?)

Kendo CUS Verona vince il Trofeo Noé Trezzi!

Come da diverse edizioni, il CUS Verona si afferma vincitore del Trofeo. :-)
Info nel blog dell'ALSER
Grandi ragazzi!
:-) :-) :-)

Disclaimer : Ma perché Daniel non aggiorna il medagliere sul sito (da settembre)? ;-)

Caccia al "kendopersonaggio" - Aiutino number One

Vista la pressante, enorme, insostenibile richiesta di indizi per scoprire l'identità del prossimo kendopersonaggio... ecco a voi quanto segue:
Il kendopersonaggio in questione, di cui a breve l'intervista, ha il nome che inizia per "C".

Chi mai sarà? (Tanto non indovinate..... eh eh... o sì?)

lunedì 26 maggio 2008

Epopea GdiG - 9

Ed eccomi qui, 17 maggio, pronta per una nuova avventura GdiG !
Ma dato che Mino dice che mi entusiasmo per tutto, se è il kendo, per il kendo, se sono i Giudici di Gara, per i Giudici di Gara, se è iaido per iaido, allora riformulo la frase con...
Oh no! Anche stavolta mi devo alzare presto per andare a fare due giorni di Giudice di Gara a guardare gli altri combattere mentre me ne sto lì ferma a controllare il cronometro e a cercare di capire che cosa ha detto l'arbitro quando alza la bandierina... ma chi me lo fa fare?!?
Come suona male! Mi spiace Mino, non ci riesco (chiamasi "frecciatina"... eh eh eh)
Però è vero che non ero al top. Pensieri e preoccupazioni di questo periodo mi hanno perfino fatto dimenticare che la mia squadra è arrivata terza al trofeo Cik.
...O...mi fanno dimenticare a casa il bancomat.
Me ne sono accorta a 2 metri dall'uscita del casello.
Panico.
Nel portafoglio solo 5 euro, tanto, mi ero detta alla partenza, faccio prelievo all'arrivo, ora mi preme arrivare presto.
Seee, seee! Se avessi fatto un prelievo subito (come una vocina mi aveva detto), mi sarei accorta immediatamente del misfatto.
Invece ora mi trovavo lì come un' ebete a guardare il casello. A tre passi da me, al di là di esso, ... la libertà.
E io al di qua, a non saper che fare.
L'orologio intanto continuava a fare il suo mestiere, e io ci tenevo ad arrivare presto per tracciare i quadrati e sbrigare tutti i preliminari da GdiG.
Poi mi sono detta che tanto valeva tentare, magari il pedaggio rientrava nei 5 euro...
Verdetto: 5 euro e 50 cent.
Ma noooo!
Frugo in ogni angolo dell'auto e trovo da qualche parte il mitico euro del carrello della spesa.
Salva! E al ritorno?
Farò strada normale.
E la benzina?
Accipicchia, il livello era pericolosamente a rischio.
Sai che ti dico?
Ci penso al ritorno, ora... destinazione Palasavena!

***

Arrivo là e mi metto subito all'opera. Sono molto contenta di rivedere Mino, Andrea (il ragazzo che avevo conosciuto ai campionati italiani di iaido) e Michela.
Poi facce nuove, la Pelù dell'EKK Verona e Andrea Old dell'entourage del Genova Kendo, persona squisita che si è rivelata fondamentale per il mio salvataggio del rientro.
Mi diverto molto a preparare i quadrati e i tavoli. Mi diverto molto a espletare il mio compito di Giudice di Gara. Il clima della competizione è sempre elettrizzante.
La mattinata procede intensa e poi, una bella sorpresa per me, durante la pausa pranzo. No, non l'insalata... la sorpresa è stata Laura Imperiale che mi è venuta incontro felice di vedermi. Embé?... direte voi... Ero un po' perplessa perché ultimamente avevo provato in tutti i modi a contattarla (ricordate il post "Se ci sei, batti un colpo..."?), anche tramite sms e e-mail...e invece... nessuna risposta! "Orpo (come dice nishinkan)! Avrò fatto qualcosa che non va? Sì, ma cosa?" Invece si è trattato di un insieme di circostanze fortuite che non avevano fondamenta nel mio dubbio.
Così, Laura mi vede, e mi raggiunge contenta! E io più di lei!!!
Questi campionati per me sono stati più che altro un'esperienza di persone.
(Continua....)
Alcuni esemplari di GdiG

Caccia al "kendopersonaggio"

Ciao ragazzi, per la serie "kendopersonaggi", dopo quella a Fabrizio Mandia ecco che sto per pubblicare un'altra intervista, che stavolta ho fatto io direttamente, a una persona che stimo molto e della quale desideravo sapere di più.
Di chi mai si potrà trattare? Avete delle supposizioni?
... Volete un "aiutino"? :-)

venerdì 23 maggio 2008

Dal sito della cik

"Comunichiamo alle società che su iniziativa diretta del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, negli scorsi mesi sono ripresi i contatti con la Federazione Italiana Kendo volti a verificare la possibilità di arrivare ad una unificazione del Kendo Italiano."

EVVIVA !!!!!! :-D

mercoledì 21 maggio 2008

23° Zuri-Cup 2008

Nulla di fatto per l'Italia alla 23^ Coppa internazionale di Zurigo.

Nella sezione Juniores Alessandro Riccaldo del Kodokan purtroppo non ce l'ha fatta ed il podio è tutto francese:
1° - Maklouf Rheda 2° - Martin Leopol 3° - Martin Elliot e Khacef Malik, tutti del dojo St. Etienne.

Anche nella gara donne la nostra Enrica Pezzo non ce l'ha fatta, ma è naturale dato che ha appena iniziato a praticare quest'anno. Sicuramente il fare già esperienze di respiro internazionale come queste, costituisce una buonissima partenza.
1° - Fadai Safiyah di Monaco (ricordate questo nome, tra poco capirete perché)
2° - Kimura Daniela di Zurigo
3° - Yokoo Dance di Monaco e Kumpf Sabrina di Francoforte

Nella gara a squadre, il nostro Cus Verona si ferma alle pool, mentre il Kodokan si spinge fino ai quarti.
Vincono (mitici nel nome) i tedeschi Rottweiler, seguiti dagli svizzeri del Budokan, terze la "Squadra Svizzera" e il Monaco.

Negli Open, la sfiga vuole che Claudio Intrieri passi la pool per poi scontrarsi con... Guido Drago! Ma insomma, con tutti quegli stranieri doveva proprio aver luogo un combattimento fratricida?
Arrivano agli ottavi Roberto Brocato, Alfonso Gebbia e i fratelli Drago, si spinge oltre Fabrizio Mandia, battuto ai quarti da.... da............. UNA DONNA, la stessa che ha vinto la gara femminile (STANDING OVATION!!!!! ehm... scusate.... è vero che trattandosi di una coppa internazionale bisognerebbe tenere ragionevolmente per gli Italiani, e... Mandia non me ne voglia, ma..... esiste una Nazione al di sopra di tutte, trasversale, ed estesa in tutto il mondo: LA NAZIONE DELLE DONNE !!!) Negli Open, tra un maschio italiano (eccetto Filippi and the joyful Jo Mazarel) e una donna straniera, sapete già per chi terrò!
1° - Kimura Oscar (bel nome!) del Budokan di Zurigo
2° - Fadai Safiyah del Monaco
3° - Schulcke Sascha dei Rottweiler e Martin Leopol del St.Etienne

martedì 20 maggio 2008

Catania di fuoco stravince ai Campionati Italiani kyu!

Un "raduno degli orsi" vittorioso agli ultimi Campionati Kyu di Bologna! Kuma no Kai di Catania si impone al 1° e 2° posto con, rispettivamente, Bonaventura e Orlando, molto bravi, che hanno stupito e fatto riflettere. Dai vari commenti che ho sentito, mi pare di aver capito che questo dojo è stato a lungo separato dalla federazione; e, ora, stupisce e si impone con ottimi risultati. Altro materiale su cui meditare..... (ma non vi preoccupate, non parlerò più della federazione).
Al 3° posto Sottotetti, che si impone anche al 2° posto dei Campionati Juniores, in cui si distingue al 1° posto un bravo Katsukawa (è troppo figo avere un italiano dal cognome giapponese!). 3° juniores Michele del Savona Kendo.
Chiedo scusa a coloro che ho omesso, ma non ho altri ricordi; comunque presto ci sarà il buon GiO che come sempre fornisce tempestivi aggiornamenti sui risultati delle manifestazioni.
Trofeo Cik vinto da Kendo Club Roma.
Complimenti a tutti!
Risultati completi qui

domenica 11 maggio 2008

Allenamento con il M° Kim In Bum, 8° Dan, istruttore dell’Accademia Militare dell’Esercito della Corea del Sud e membro della Korean Kumdo Association

Ciao a tutti voglio invitarvi a partecipare all'allenamento che il Maestro Kim Im Bum terrà martedì 20 maggio al Kendo CUS Verona: ore 20:00 - 22:00 presso il Palazzetto Gavagnin, Via Montelungo 3, a cinque minuti dall'uscita di VR est.
(E-mail di Christian)

giovedì 8 maggio 2008

London Cup! Italia prima!

Grandi ragazzi alla London Cup. Prima la squadra italiana e 2° Fabry Mandia negli individuali. Non sapevo nulla... li ho visti su Simulacre (molto belle come sempre le foto di Caleb Crane, dove si vede anche un bel ritratto del sempre sorridente Christian Filippi)!
Sito della London Cup.
Dal forum di Kendo World si legge: "Gli italiani erano di fuoco, e gli individuali maschili e femminili brillanti".
"Segnatevi l'appuntamento per il 2009, è improbabile che i francesi permetteranno agli italiani di farcela di nuovo".

Speranze per la... discussione sullo stato di salute del kendo italiano

domenica 4 maggio 2008

Si ricomincia!

Oggi ho testato il mio ginocchio in corsa, ed ha risposto abbastanza bene. Non riesco ancora a fare fumikomi (la volta scorsa ad allenamento ho provato e ho sentito cedermi la parte inferiore della gamba.... meglio andarci piano), men che meno sonkyo, ma sono abbastanza contenta.
Eh, col kendo bisogna allenarsi fisicamente!
Io che non ho esperienze sportive, ma anzi (quasi) 35 anni di pigrizia alle spalle, rivoluziono il mio sistema di vita. A giorni alterni, seguo un programma di corsa graduale (tratto dalla rivista "Correre"), preceduto da esercizi di mobilità articolare e seguito da esercizi di stretching, nella splendida cornice di un bellissimo parco che amo molto. (Aggiornamenti nella sidebar).

sabato 3 maggio 2008

Reality kendo

Mi sono scoperta pigra a memorizzare termini giapponesi, ma questo rende difficoltosa la comprensione delle spiegazioni degli istruttori quando ne fanno uso.
Perciò ho preso in mano il fascicolo "Kendo-no-Kata" (pubblicazione Heki Sui Kan) tratto dal numero zero della rivista KI.
Ho dunque chiarito bene chi sono Uchi-dachi e Shi-dachi, e cosa comportano i rispettivi ruoli.
Nota: "Entrare in sintonia con Shi-dachi, percepire così i suoi stati d'animo".
Ma...COME?
Penso che riuscire a fare questo, specialmente poi nella vita quotidiana, potrebbe veramente cambiarci la vita.
"...non abbiamo il diritto di coinvolgere il compagno in una pratica esclusivamente personale, il Kendo si fa in due ed il Kata in particolare".
Mi chiedo: tenere ben presente questo nel kendo, quanto può trasformarci nella vita reale?

Vai alla discussione sullo stato di salute del kendo italiano

venerdì 2 maggio 2008

Letture

Ho deciso di colmare la mia mancanza di nozioni storico-culturali e teorico-tecniche riguardo al kendo.
Parto in modo blando col leggere gli articoli di kendo di tutti i numeri della rivista elettronica "KI".
Oggi ho letto "Osservazioni sul Ki-Ken-Tai" di Regoli-Lancini-Sarra sul numero 0 della rivista e sono rimasta molto stupita (e un po' delusa) nello scoprire che l'azione di fumikomi ashi ha origini nella scherma occidentale, adottata come sistema integrativo di educazione fisica dall'esercito giapponese a partire dalla fine del 1800!

Vai alla discussione sullo stato di salute del kendo italiano