giovedì 4 febbraio 2010

Riassunto delle puntate precedenti

Gli allenamenti si sono susseguiti con un miglioramento percepibile ad ogni incontro e ne sono molto soddisfatta.
Abbiamo tutti un bell'entusiasmo per la pratica, abbiamo iniziato ad indossare l'armatura.
Sono finalmente tranquilla: anche se solo una volta a settimana (che è poco), almeno sono riuscita, con il corso di Mantova, a creare una situazione che mi permette continuità negli allenamenti (dopo 1 mese e mezzo nel 2007,2 lezioni nel 2008 e 3 mesi di solo kata 1 volta a settimana nel 2009, questo per me è un sogno!).
Avere dei compagni di pratica stabili e un appuntamento stabile con l'allenamento è già una gran cosa per me! Poi mi trovo veramente bene con loro.
Non è solo il fatto che siamo tutti principianti e stiamo crescendo insieme, ma proprio l'apporto della personalità di ciascuno sta creando secondo me un bel gruppo,
eterogeneo nell'età (si va dai 13 ai 42 anni !).
Emanuele, un 13enne serio ed educato che pratica già karate nella Polisportiva; Marco, 16enne, l'ho visto migliorare molto e mi piace lo sguardo che assume quando combatte, il Kaccio, immancabile ad ogni allenamento (è in testa alla classifica delle presenze)anche se abita abbastanza lontano, l'appuntato Peppe, uno sportivo iperattivo che fa i salti mortali pur di essere presente all'allenamento, tra molte difficoltà di orari di lavoro, Albo, personal trainer nonché titolare del ristorante "Apericena" già decantato qualche commento fa, tipico ragazzo mantovano che mi fa troppo ridere con le sue battute, e Mirco, un neodiciassettenne a cui ieri sera dopo l'allenamento ho telefonato per dirgli che mi piace molto la serietà, l'approfondimento e l'atteggiamento che ha nei confronti della pratica: gli ho pure detto che così è un esempio anche per me; penso infatti che si possa imparare da tutti, anche da chi ha 20 anni di meno!
Se poi si considera che tra di noi ci sono ben due ristoratori, oltre ad Albo anche i genitori di Marco (vedi più sotto la faccia soddisfatta di Christian nel loro ristorante, "Ca'Nova" a Levata di Curtatone, davanti ad un mega piatto con tanto di piedistallo), direi che non potrei chiedere di più.


Adesso mi voglio rimettere in tiro per la propaganda, magari indirizzando i miei sforzi ad aumentare la presenza femminile, sia per me che faccio solitaria vita di spogliatoio, sia per loro, che non credo proprio che disdegnerebbero la cosa!

3 commenti:

Luca ha detto...

Hai ragione,il gruppo che si stà creando è davvero bello! Ieri sera alla fine ero stanco ma veramente contento.La prova di combattimento mi ha un pò spiazzato,ma spero di migliorare in fretta.

Carlo ha detto...

Grande Ama!

carlo, che vorrebbe avere una allieva così determinata

ama ha detto...

Spiazzato? Ti credo Kaccio! Io soltanto mercoledì sera ho cominciato ad abituarmici (vedi lo sconforto descritto nel post "Dramma Jigeiko"....). E per questo sono molto contenta ! E' un mio miglioramento che mi infonde fiducia, finalmente!
Non so tu, ma io, dopo mercoledì, c'ho due polpacci di marmo che mi fanno camminare come Frankenstein, se provo a flettere la gamba in un passo normale mi sento tirare, con delle fitte tra le caviglie e i polpacci appunto. Ragion per cui cammino con le gambe rigide... non mi ero accorta che fosse così vistoso, me lo ha fatto notare la mia titolare stamattina!!! :-P
Quanto al caro Carlo (come mai giammai Mastro? e come mai non più di Passo?), un ringraziamento e un caro saluto dalle nevi dell'Emilia.
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