martedì 11 dicembre 2007

Epopea GdiG - 6


Laura.
La guardavo combattere e, dietro la faccia imparziale da GdiG, segretamente tifavo per lei.
Chissà come sarà quando saprò qualcosa di kendo, e mi troverò a combattere con lei.
Sarà senz’altro una bella emozione, se è vero che il kendo è anche un “dialogo” tra due persone.
Intanto stavo attenta a segnare tempi e punteggi. Mi trovo proprio a mio agio e mi diverto un sacco tra bandierine gialle, cronometri e verbali di gara.
C’è chi, come me, si diverte più così, che non passare il week-end secondo i consueti canoni del “divertimento”.
A volte mi chiedo se sono a posto, se mi manca qualcosa.
Guardo i coetanei (non parliamo di quelli ancora più giovani che proprio capisco ancora meno) e non mi ci ritrovo.
Non conosco i locali di divertimento della mia città e dintorni.
Preferisco una bella tavolata tra amici che fare quattro salti da qualche parte al ritmo di una musica che non mi dà nessuna emozione (non che la musica che piace a me sia da prediligere, anzi, capisco bene che possa non piacere ad altri).
Preferisco parlare con gli amici di grandi progetti, iniziative, sogni, il significato sfuggente della vita, di come ce la aspettavamo, di come invece è andata e di come forse sarà. Davanti magari a qualcosa (poco) da bere o mangiucchiare. Prediligo posti dove si possa parlare.
Di sogni e progetti.
Avete presente no? Qualcosa tipo… quegli artisti o letterati che si trovavano nei caffè a fantasticare su nuove correnti stilistiche da proporre al mondo, forse un pretesto per trascorrere il tempo insieme, in compagnia di persone con gli stessi interessi.
Però mi manca lo scherzo, la risata. Un modo diverso di stare insieme.
Pensavo di recente a personaggi come Klaus e Daniel del Cus Verona. Daniel con le battute e i racconti, Klaus con i racconti e una mimica esilarante: quando partono, diventa veramente un godibilissimo spettacolo guardarli insieme.
A volte mi chiedo se sono troppo seria.
Anche da adolescente (a parte una fugace patologia per i Duran Duran e gli A-ha, a cui non è scampata nessuna ragazzina dei miei tempi) non mi invaghivo di attori o musicisti avvenenti. Anche adesso, a me un Brad Pitt non dice assolutamente niente. In compenso in casa mia campeggia un mega poster di un balestriere inginocchiato di epoca Qin.
Che figo che è!
Quegli antichi lineamenti orientali che trasudano fierezza guerriera incastonata nella terracotta!!!
Sì, a volte mi chiedo ...
Comunque perché tutte queste paranoie? Se io mi diverto un sacco a passare le domeniche in altre città ad alzare bandierine gialle… che male c’è?!?
Intanto gioivo segretamente delle vittorie di Laura, passata in semifinale. Grande!!
Ovviamente poi le squadre… Nel mio quadrato c’era la squadra con Giacomo, Pier e Flavio del Cus. Purtroppo non sono riusciti a dare appieno quello che so che possono.
Si sono spinti oltre i miei compagni dell'altra squadra del Cus Verona, perdendo contro il Savona Kendo, ma piazzandosi terzi. Dispiace per Daniel, che non ha ancora portato a casa particolari soddisfazioni come meriterebbe il suo buon kendo. Stupore nel vedere Vittorio, una nuova leva che ha iniziato a febbraio, che ha dato il massimo di sé con una grinta fenomenale, tentando di applicare ogni tecnica conosciuta ad ogni occasione possibile, e questo, alla sua prima esperienza di gara! Mi ha colpito molto anche vedere con quanta foga e partecipazione Klaus (Claudio Intrieri), faceva sentire ai ragazzi la sua vicinanza.
Sono stata comunque contenta del risultato ottenuto dal Savona Kendo, è nota la mia predilezione per il mitico Sappa (senior), e non nascondo che speravo fortemente in una loro vittoria, anche se contro il Kodokan, beh... c'è poco da sperare.
Che gran giornata!!! Mi sono sentita benvoluta da tutti (non è forse questo il nostro più sotterraneo desiderio?) e questo l'ho percepito particolarmente nel calore che mi hanno dimostrato i compagni Giudici di Gara, anche quelli che non conoscevo, e i responsabili e organizzatori della manifestazione, tra cui c'era anche Serafino Mellone, una persona che mi aveva molto colpito per la sua disponibilità mostrata a noi principianti senza armatura, quando ho partecipato in gennaio al seminario a Calcinato in memoria di Ohtsuka Sensei. Gliel'ho detto, infatti.
Mi sono poi avvicinata a Laura per complimentarmi con lei, vittoria!!!! Le ho detto che tifavo per lei. Sì, io tiferò sempre per Laura... tranne se e quando... capiterà che dovrò combattere contro di lei... :-)
Laura stava per consegnare un foglio (credo fosse un questionario che aveva richiesto Takenori Ito per la sua tesi di laurea), e, appena appoggiato, di colpo mi prende e mi abbraccia forte! Io, stupita, ricambio forte. Finalmente!!! D'improvviso si era sciolta quella strana sensazione di imbarazzo e di incapacità di esprimersi che si era creata dal momento che ci siamo conosciute su questo blog a quando ci siamo viste per la prima volta di persona.
Che grande giornata.
Non ho descritto tutte le emozioni, tutto il mondo che ho vissuto quel giorno. Vi è mai capitato di sentirvi in un particolare stato d'animo, grazie al quale ogni cosa accade al momento giusto, da sola, senza alcuno sforzo e tutto procede da sé, meravigliosamente bene? Credo che capiti a tutti, un giorno... un momento... anche un solo istante... e arriva e accade forse per comunicarci che vivere così... è possibile. Certamente, una cosa impossibile non accade neanche una sola volta. Perciò, se è accaduto per un istante, POTENZIALMENTE è possibile viverlo sempre.
Sì, volutamente ho omesso di riportare tante altre belle emozioni.
Ma il 25 novembre 2007 rimarrà impresso dentro di me per sempre.


Nella foto, un momento della manifestazione: Zago in dimostrazione, ed io dietro al manifesto che lo guardo.
(Foto di Mario Corallo - Shumpukan, Milano)

5 commenti:

Carlo ha detto...

OT MODE: ON

Auguri di buon onomastico!!!

OT MODE: OFF

ama ha detto...

Ma che carino !!!! E quando cade invece San Nishinkan?

Grazieee!!!

Carlo ha detto...

Di solito gli auguri me li fanno il 4 novembre... ;-)

Carlo ha detto...

A proposito... un grazie a nome degli uomini meridionali... ;-)

ama ha detto...

Quando ce vo'... ce vo'.
: )