venerdì 8 febbraio 2008

Epopea GdiG - 7




Eh, devo modificare e finire l'Epopea GdiG-6, perché l'ho lasciata a metà. Lo farò domenica.
Domani, si parte per un nuovo capitolo: i Campionati Italiani di Iaido!
Sostituisco il povero Mino influenzato (a proposito... buona guarigione!) e adesso mi metto a studiare il regolamento pubblicato sul sito della CIK.
Domani mattina ore 7:00... partenza per Castenaso (BO)!!!

****************************
E così arrivo facilmente a Castenaso, dopo meno di un'ora e mezza della mia adorata autostrada.
Non ho mai presenziato a un Campionato di Iaido. Qui la cosa si fa intrigante.
A giudicare da quello che mi era stato detto, mi sarei dovuta annoiare a morte, invece non solo mi sono divertita molto, ma mi è venuta anche molta voglia di iniziare a praticare!
Forse è meglio che lo dica sottovoce.... dati gli ultimi "infortunati" eventi.
Comunque decido di fare la ganza e di lasciare le stampelle in macchina.
Zoppicando malamente entro nel palazzetto e subito mi aspetta una sorpresa: la felpa della CIK!!! Quanto ho desiderato avere quella "K" cucita sulla spalla sinistra!!! Certo, la felpa mi arriva a metà coscia, forse è un po' granduccia... ma questi son dettagli.
Aiuto a tracciare le aree di gara; mi guardo attorno: il mondo dello Iaido mi è totalmente sconosciuto. Laggiù in fondo però scorgo una sagoma famigliare: YAMA!!! Calorosi saluti e un in bocca al lupo, dato che si trovava lì per gareggiare e dunque non in qualità di GdiG.
Sono al tavolo centrale, con Elio, una persona che avevo solo intravisto precedentemente, e che in questi giorni ho avuto modo di conoscere meglio. Che simpatico che è!
Il mio ruolo era molto più semplice che nel caso del kendo.
Dovevo solo badare al cronometro e alzare la bandierina in caso di superamento del tempo concesso: in un'intera giornata l'ho alzata solo due volte.
Questo mi ha permesso di lasciarmi andare alla conoscenza di questa disciplina e di imparare ad apprezzare l'incanto silenzioso di quei movimenti così spietati, così eleganti.
Ad un certo punto mi sono ritrovata a mo' di camaleonte, con un occhio verso il mio cronometro, e l'altro verso l'altro quadrato di gara dove Yama (*****miticooo miticoooo Yamaaaa*****) stava gareggiando.


Nella foto di Yama-san (grazie delle foto! Ne ho fatte anch'io, purtroppo il cellulare non è compatibile con la mia versione di Mac OS X e non posso scaricarle!!!) tre Giudici di Gara assorti (non sto dormendo, eh?)

3 commenti:

Unknown ha detto...

Cavolo! Dalla foto sembri "quasi" un vero giudice di gara!

Che faccia seria ed assorta!

Comunque hai ragione...
anche se un po' larga la felpa ufficiale ti dona! ;-)

Un augurio di pronte guarigioni per entrambi!

yama ha detto...

mmmm ... mi sa che ti hanno dato la felpa di Mino ...

ama ha detto...

Ciao pnrl! Felice di risentirti!
Come... "quasi"?
Lo sono del tutto, un Giudice di Gara!
Ti piace punzecchiarmi, eh? Come al solito...
Grazie del "ti dona"!

Ciao anche a te, pluripremiato Yama!!!
^___^