mercoledì 6 febbraio 2008

Solo un'insalata

Stanotte invece ho sognato che ero con le mie stampelle affacciata al balcone di quella che doveva essere casa mia, una bella villetta nel verde, a parlare con qualcuno, forse mia mamma e altri.
Mi giro e nella stanza ci sono i miei compagni del Cus Verona (ricordo Claudio, Daniel, ma c'erano altre facce mai viste, fabbricate dal sogno), che mi avevano fatto una sorpresa, cioè si stavano prodigando per mettermi a posto la casa, data la mia temporanea difficoltà.
Erano contenti e festosi, ma qualcuno mi ha suggerito di fare uno scherzo e fingere di essere scocciata, così mi sono lamentata di quello che stavano facendo: "No, piano, non così! Così non va bene". Li ho visti turbati, e poi ho spiegato loro che si trattava di uno scherzo che mi era stato suggerito da uno di loro, ma non l'hanno presa bene, né io mi ero sentita bene nel comportarmi così, nonostante fosse uno scherzo.
Tengo a precisare che ieri sera ho mangiato solo un'insalata....

Questo sogno ha corrispondenza con alcune cose che sto scoprendo di me.
Ne dico solo una: ho scoperto la mia profonda ingratitudine, la mia incapacità di dar valore profondo a quello che mi viene dato, agendo in realtà, dietro a sorrisini di circostanza e ringraziamento, come se tutto mi fosse dovuto.
Questa, pesante, è la cosa più leggera che sto scoprendo in questi giorni.

2 commenti:

Carlo ha detto...

Ne dico solo una: ho scoperto la mia profonda ingratitudine, la mia incapacità di dar valore profondo a quello che mi viene dato, agendo in realtà, dietro a sorrisini di circostanza e ringraziamento, come se tutto mi fosse dovuto.

Benvenuta nel club....
:-(

ama ha detto...

Mezzo gaudio?
MMMmmmm.....
:-(